La depressione: 10 rimedi, 7 cure e 5 segreti per combattere la depressione
Lettera ad un malato di tristezza
Ok: credi di essere depresso. Temi che prima o poi cadrai in depressione. Ti senti spesso stanca, demotivato, sei facilmente irritabile e poco dopo ti disinteressi di tutto. (Ti sei accorta? Che è la seconda volta che cambio il genere a cui mi riferisco? Allora la concentrazione è ancora a livello accettabile). Della lista dei sintomi della depressione te ne mancano solo due o tre.
Continui a perderti tra varie pagine web, ti riempi di informazioni sommarie, a volte illuminanti. Sai più tu di serotonina e noradrenalina del farmacista del paese. Hai scoperto che banane e mandorle sono dei toccasana. Non parliamo degli spinaci freschi e dell’attività aerobica.
Ogni volta in internet trovi una causa nuova: ieri era la tiroide, oggi quella volta in cui tua madre ti ha abbandono all’asilo.

Hai letto che qualcuno sostiene che la depressione non esista, che non può definirsi una malattia. Temi di dover cedere prima o poi a qualche lobby del farmaco e la vivresti come una sconfitta.
La psicoterapia? Non ti convince molto, richiede tempo e tu voglia non ce ne hai.
Procrastini: rimandi. Intanto cerchi sul web qualche modo per uscirne da solo e tra i 10 modi per scaricare video da youtube, i 6 segreti del marketing on-line, le 5 mosse per diventare ricco in due click… trovi i consigli per uscire da questa grande tristezza e apatia che a volte ti assale.
La verità è che la maggior parte delle persone che ritiene di soffrire di depressione, non rientra nei criteri clinici che la definiscono. Quando una persona soffre realmente di depressione sa già bene come sta e cosa dovrebbe fare. Solo l’abisso e la vergogna in cui si è caduti impediscono di contattare un esperto per iniziare a risolvere il problema. Quindi se il problema non è la “consapevolezza” o la “conoscenza” del problema, perché continuare a cercare sul web cosa sia la depressione?
Rassegnati e gioisci perché la tua non è ancora “depressione”: soffri di curiosa tristezza. Ma…!
Ricorda: puoi sempre peggiorare la situazione
C’è però una scorciatoia tanto evidente e tanto banale per far sì che la situazione peggiori: continuare a dedicare ore alla ricerca su internet di una spiegazione, al posto di fare una telefonata ad un amico o un familiare per poi uscire.
Continuare a ricercare risposte da professionisti del web, piuttosto che da professionisti della salute.
L’eziopatogenesi della depressione è complessa e molto discussa da innumerevoli punti di vista: chimico, fisiologico, teorico, epistemologico e socio-culturale. Lascia che gli scienziati se la sbrighino tra loro, tu preoccupati delle cose che non riesci a far più e a quelle che ora fai e che ti impediscono di essere come eri prima.
Fa il primo passo e il resto seguirà
Trova un modo che ti faccia iniziare a fare il primo passo del percorso di risalita. Una buona canzone può essere l’incipit che ti dia la spinta per poi telefonare ad un’amica “Ciao, c’ho un brutto periodo e ho bisogno che qualcuno mi tiri un po’ su, usciamo?”.
Oppure trova subito un professionista. Il tuo medico di base ti potrebbe suggerire qualche psicologo nella tua zona, o valutare un accertamento diagnostico dei valori ematochimici per poi intervenire farmacologicamente (*).
Non affidarti a blog, wikipedia, guru o al fai da te: chiedi un parere ad un esperto.
Medici e psicoterapeuti lavorano spesso assieme anche in situazioni non complesse: per la depressione a volte l’abbinata farmaci-psicoterapia è la soluzione migliore, altre volte bastano solo pochi colloqui.
Ecco 7 banalità per iniziare a prenderti cura della “tua” depressione:
- Pensa ad una canzone che ti tiri su il morale, una che dia la carica. Ascoltala. Ti darà due minuti di energia per fare quello che sai che ti serve.
- In quei 2 minuti chiama una persona che ti è cara e chiedile di uscire a fare quattro chiacchiere […]
- Chiama uno specialista per un parere.
Sì: sono solo 3 punti, ma 7 è un numero magico… e santo cielo alla concentrazione!
Canzoni per i più pigri
Iniziate dalla canzone qui sotto che rientra più nei vostri gusti (in alcune c’è anche la possibilità di fare il karaoke 😀 ):
Bruce Springsteen – Born To Run
Gianni Pettenati – Bandiera Gialla
Ligabue – Urlando contro il cielo
Balù – Lo stretto indispensabile
(*) In questo post, come in altri, promuovo la figura del Medico di Medicina Generale, il medico di famiglia. Come fattomi notare non è una figura indicata per diagnosi o cura di disturbi psichici. Non voglio addentrarmi in tecnicismi e in questioni di mente e corpo, ma sottolineo la necessaria funzione per la salute pubblica della figura del Medico di Famiglia, che spesso affianca svariate specializzazioni ad anni di esperienza e – meglio di Google – sa indicare ai propri pazienti il percorso migliore. Sì, poi ci sono medici e medici, psicologi e psicologi. Ma già 7 banalità bastavano.